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venerdì 28 luglio 2006

poo po po poveracci

C'era una volta una canzone che non si cagava letteralmente nessuno...

Era un di rock basico, molto grezzo, basato su un riff di basso talmente semplice che ti veniva da pensare: "ma come ho fatto a non pensarci io!?!?!"...nel suo mix minimalista trovi una batteria che batte sempre di cassa e rullante, il basso che fa sempre lo stesso riff, la chitarra leggermente distorta, un crunch moscio(se mi si permette il termine, ma è difficile definire un suono!), ke accompagna letteralmente il basso riproponendone lo stesso riff con alcune variazioni e la voce, quella di Jack White, che sembra essere fatta apposta solo per cantare quella canzone...semplice e graffiante quando deve(ma non il graffiante alla Axl Rose!!)

Fu proprio la sua semplicità che colpì me e il mio gruppo e ciò ci spinse a farla diventare parte del nostro repertorio di cover.

Ma la minaccia era dietro l'angolo. Proprio la sua orecchiabilità e semplicità erano facilmente scadibili nel banale e popolare.

E così, il sacrilegio...

Dopo essere passata terribilmente in sordina per 3 anni, da quel 15 febbraio 2006 in quel di Bruges...IL SACRILEGIO FU COMPIUTO!!!

"Simpaticoni" della curva romanista iniziarono a prendere "Seven Nation Army" come canzone della propria squadra...da lì a diventare l'inno dell'italia campione del mondo, il passo è breve!

E una canzone rock che per pura coincidenza inizia con:

«I'm gonna fight them off
A seven nation army couldn't hold me back»

(guarda caso le squadre sconfitte dall'Italia sono state 7!!)

inizia il suo lento degradamento: POO PO PO!!!

E rivisitato in improbabili remix dance, pop, techno completa il suo decadimento!

"siamo i campioni del mooondo, poo po po!!" questo è quello che è diventato!!

E la cosa che mi sconvolge è il commento dell'ideatore della canzone, Jack White:

<< [...] Non c’è niente di più bello nella musica del pubblico che si appropria di una melodia tanto da farla entrare nel panteon della musica popolare. Come autore di canzoni, questa è una cosa che non posso pianificare, soprattutto al giorno d’oggi. Mi piace che così tanta gente che ha adottato e urlato come slogan la nostra canzone non abbia idea di dove venga. Cosa che, del resto, accade alla musica popolare”. >>

Cioè, la tua canzone diventa colonna sonora dell'estate truzza e tamarra, e tu ne sei contento??

Ma concluderei con queste parole tratte dalla canzone:

I'm gonna work the straw
Make the sweat drip out of every pore
And I'm bleeding, and I'm bleeding, and I'm bleeding
Right before the lord
All the words are gonna bleed from me
And I will think no more
And the stains coming from my blood
Tell me go back home



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2 commenti:

Anonimo ha detto...

scusa eh.. ma ke te frega se è decaduta?? mika è tua!!

Alessandro Ferrari ha detto...

beh...è un post di disprezzo nei confronti del dilagante cattivo gusto...

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